NOVARA-VCO (jf) – Cresce sul territorio la “moda” (ma, in realtà, è una consolidata tradizione) dell’orto “fai-da-te, al quale anche molti cittadini non rinunciano destinandovi parte del giardino o, addirittura, del terrazzo di casa. E così, qualche giornata di sole è stata sufficiente a far scattare il boom di richieste nei numerosi vivai che, nelle due province, offrono la possibilità di acquistare le piantine da mettere poi a dimora.
“Chi vuole allestire un piccolo orto può rivolgersi ai nostri imprenditori agricoli specializzati nella riproduzione di piante da orto, come pomodori, basilico, peperoni e tutti gli altri ortaggi di stagione che possono crescere sul territorio” sottolinea il direttore della federazione interprovinciale di Novara e Vco Francesco Renzoni.
Le piantine più richieste sono quelle di insalata perché sono semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni con un costo di pochi centesimi di euro ma molto gettonate sono anche le piantine di pomodori, soprattutto le varietà per fare il sugo in casa.
“La gente sta riscoprendo il piacere di mangiare sano e il voler produrre piccole quantità di frutta e verdura è un segno di attenzione a ciò che si vuole poi portare in tavola.
Nella grande maggioranza dei casi, ovviamente, queste piccole coltivazioni non sono sufficienti a colmare il fabbisogno familiare di ortofrutta, e di conseguenza cresce, da parte di queste persone, l’attenzione verso i Mercati Agricoli di Campagna Amica che, sul territorio, offrono la possibilità di approvvigionarsi di prodotti egualmente genuini e, soprattutto, a chilometro zero”.
Si tratta peraltro di un fenomeno non circoscritto alle nostre province: si stima infatti che, con il primo week end di primavera, quasi quattro italiani su dieci siano usciti all’aperto in orti, giardini e terrazzi ed iniziano a zappare per impegnarsi oltre che nella tradizionale cura dei vasi di fiori nella coltivazione fai da te di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all’occorrenza e portare in tavola senza uscire da casa.
Una opportunità non solo per chi dispone di ampi spazi all'aria aperta anche di semplici terrazzi grazie all' ampia offerta di piante adatte alla coltivazione in vaso.
Le varietà disponibili al vivaio, per preparare l'orto in terrazzo, come detto sono tantissime: si tratta in alcuni casi di varietà ottenute naturalmente attraverso incroci naturali, mentre altre volte si tratta di normali prodotti dell'orto che si adattano a crescere anche in spazi ridotti come i vasi.
L'ortomania sta contagiando anche molti altri Paesi: negli Stati Uniti l'orto in terrazzo sta appassionando l'upper class con insalate e pomodori che crescono anche sui tetti di grattacieli e case di New York, San Francisco, Boston. E se alla Casa Bianca nell’orto di Michelle e Barack Obama si producono broccoli e zucchini, in quello di Buckingham Palace i giardinieri reali coltivano pomodori, fagioli rampicanti, cipolle, porri e carote mentre "un piccolo orto” per la tavola del Papa nei giardini Vaticani era stato annunciato addirittura dall'Osservatore Romano.
