26 Gennaio 2012
COLDIRETTI NOVARA VCO, CON IL PROGETTO “LA NOSTRA AGRICOLTURA, IL NOSTRO PIEMONTE” GLI STUDENTI SCOPRONO E RACCONTANO LA RURALITA’

Riscoprire la tradizione rurale delle nostre province “portando la campagna a scuola e viceversa”. Il progetto è ambizioso e si concretizza nella collaborazione tra la Coldiretti e l’Ufficio Scolastico Provinciale che questa mattina hanno presentato a Novara il concorso “La nostra Agricoltura, il nostro Piemonte”, rivolto alle scuole primarie di primo grado, sia statali che paritarie.
Le classi sono invitate a “visitare” e a “raccontare” il territorio e i prodotti dell’agricoltura locale attraverso elaborati di diversa natura, percorsi interdisciplinari legati alla cultura del territorio agricolo piemontese, dell’agroalimentare, delle imprese agricole, della sana e corretta alimentazione. Gli elaborati potranno essere presentati su supporti cartacei, multimediali, audio-video: ad ogni elaborato verrà attribuito un punteggio in base a diversi parametri.

“E’ utile che i ragazzi comprendano cosa c’è alle spalle della nostra agricoltura e dell’azione di Coldiretti” ha esordito il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giuseppe Bordonaro, specificando “la strategicità dei diversi ambiti di formazione toccati: la natura, la sostenibilità delle innovazioni e la qualità dell’alimentazione.
Si tratta di attività integrative che, se ben fatte, sono altrettanto importanti quanto le materie istituzionali”.

Poalo Rovellotti, presidente di Coldiretti Piemonte e Novara Vco ha sottolineato il valore educativo di un’iniziativa che lega la conoscenza del territorio “alla formazione degli attenti consumatori di domani”: “Andiamo nelle scuole a portare una comunicazione che risveglia l’attenzione dei nostri ragazzi i quali, toccando con mano la tradizione della nostra agricoltura, divengono consapevoli del valore della loro stessa italianità. Un’italianità che, come il settore primario ci insegna, diventa economia e, insieme, crea cultura”.

Cinzia Vallaro, responsabile interprovinciale di Coldiretti Donne Impresa, ha illustrato il progetto, specificando come “il potenziale delle nostre aziende sia fondamentale per ottimizzare i percorsi didattici. Grazie al progetto di Educazione alla Campagna Amica, ormai da anni i ragazzi che vivono in città possono recarsi in campagna e scoprire un ambiente ed una storia che ancor oggi trasmettono l’identità rurale delle nostre province.
Le aziende agricole e “fattorie didattiche” divengono veri laboratori a cielo aperto dove “si impara facendo” e si trasmettono valori importanti”.

Il direttore di Coldiretti Novara Vco Gian Carlo Ramella ha rimarcato il valore “di un’agricoltura nuova e diversa che, grazie alla multifunzionalità, rende possibili questi progetti”. Anche sul territorio, il settore primario vive una fase “di profonda trasformazione che però, anche in tempi di congiuntura globale, rivela il grande valore di un settore economico che crea economia reale. Ed è proprio ciò di cui oggi a bisogno il nostro Paese. Invito gli insegnanti a partecipare numerosi a questa nuova iniziativa didattica”.
Presente anche il referente di Campagna Amica sul territorio, Marco Ciampanelli, che ha illustrato le modalità del concorso, al quale le scuole potranno iscriversi entro il 29 febbraio.
La scheda di iscrizione e il regolamento del concorso sono scaricabili dal sito www.novara-vco.coldiretti.it

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