14 Aprile 2008
COLDIRETTI NOVARA VCO, AVVIO DELLE PRE-DOMANDE SUI PRIMI BANDI DI FINANZIAMENTO DEL PSR 2007/13

NOVARA VCO (jf) Dallo scorso 10 aprile, le imprese agricole piemontesi possono presentare le pre-domande per i primi bandi di finanziamento sul Programma di sviluppo rurale 2007/2013, deliberati dalla giunta regionale lo scorso 27 marzo su più ambiti d’azione.
 
In particolare, le misure attivate riguardano: - il sostegno all’insediamento di giovani agricoltori (Misura 112), con risorse cofinanziate (finanziamenti comunitari, statali e regionali) pari a 30 milioni di euro; - l’ammodernamento delle aziende agricole (Misura 121), con risorse pari a 60 milioni di euro; - la diversificazione in attività non agricole, quali l’agriturismo e i servizi educativi (comprensivi, per tali attività, di eventuali investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili) e la produzione di energia da fonte solare fotovoltaica destinata alla cessione a terzi (Misura 311), con risorse pari a 6 milioni di euro.
 
Per l’accesso alle misure attivate, valgono i motivi di esclusione previsti dalla parte generale del  Programma di sviluppo rurale, ovvero il mancato possesso del documento unico di regolarità contributiva, il mancato rispetto delle norme sulle quote latte, l’aver subito condanne passate in giudicato per reati di frode o sofisticazione alimentare.
 
Il termine per presentare le domande – che dovranno essere inviate per via telematica – è il prossimo 23 settembre (le domande non avranno priorità di graduatoria in base alla data di presentazione). Esse dovranno poi essere completate in base ad una specifica determina dirigenziale dell’assessorato Agricoltura.
 
Un comunicato dello stesso assessorato regionale Agricoltura sottolineava come con questo atto, si dia “avvio alla fase attuativa del Psr, dopo un lungo lavoro di concertazione con gli enti locali e con le organizzazioni professionali agricole, aprendo una prima tranche di bandi per complessivi 96milioni di euro, che porteranno all’agricoltura piemontese risorse per favorire l’innovazione e lo sviluppo delle aziende, sia attraverso l’insediamento di giovani al di sotto dei 40 anni, sia attraverso interventi strutturali di ammodernamento.
Inoltre, è previsto il sostegno per le attività di diversificazione, di tipo agrituristico, culturale, educativo, e di produzione energetica da fonti rinnovabili, che costituiscono nuove e promettenti opportunità di valorizzazione del settore”.
 
“Si tratta di interventi di rilievo anche per le imprese del territorio di Novara e Vco – sottolinea il direttore della Coldiretti interprovinciale Diego Furia – che hanno atteso a lungo il varo del Psr regionale e dei relativi bandi attuativi: ora finalmente vediamo passi concreti che vanno in direzione di uno sviluppo delle imprese.
Ricordiamo che la nostra struttura tecnica è a disposizione per sostenere gli imprenditori nella compilazione delle relative pre-domande”.

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