24 Febbraio 2010
COLDIRETTI NOVARA VCO, AUMENTA L’INTERESSE DELL’AGRICOLTURA PER IL FOTOVOLTAICO: COLDIRETTI PROMUOVE SUL TERRITORIO DUE INCONTRI INFORMATIVI

NOVARA VCO (jf) – L’energia fotovoltaica? Una risorsa per le imprese agricole, che possono diventare “produttori di energia” creando impianti “a impatto zero” in grado di far fronte totalmente al fabbisogno energetico interno.
Un’opportunità interessante, che sta prendendo sempre più piede sul territorio e che “va colta con intelligenza, ovvero creando strutture a impatto zero sull’ambiente sfruttando, ad esempio, le coperture di stalle e capannoni agricoli” sottolinea il direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara e del Verbano Cusio Ossola Francesco Renzoni.
“Ovviamente il fotovoltaico deve essere considerata come una risorsa aggiuntiva all’attività di impresa, che è e resta a vocazione agricola: per questo motivo, non vanno creati impianti “a terra” che sottraggono terreno all’attività colturale primaria”.

Posta questa opportuna premessa, Coldiretti sta dando un contributo importante per l’informazione alle imprese sul fotovoltaico: a questo proposito, ha promosso lo scorso 17 febbraio un incontro con gli esperti a Novara, presso la sala della Proprietà Fondiaria in corso Vercelli (affollatissima ai limiti di capienza), mentre un secondo sarà programmato per le prossime settimane nel Verbano Cusio Ossola.
La relazione di Luca Bassi e degli altri esperti presenti all’incontro di Novara è stata utile ad illustrare il funzionamento tecnico degli impianti fotovoltaici e geotermici, particolarmente in relazione ad un’ottimizzazione del consumo aziendale.

I dati nazionali danno ragione, del resto, a questi progetti di sviluppo: l’aumento dell’800 per cento dell’energia solare prodotta grazie agli impianti fotovoltaici nel nostro Paese in appena due anni (2007-2009) ha portato l’Italia al quarto posto nella graduatoria mondiale.
Rispetto al 2007, la potenza prodotta dagli impianti fotovoltaici è passata da 79 a 700 megawatt, con un aumento dell’800 per cento, mentre in Italia risultano 56.285 impianti fotovoltaici censiti dal Gse, il Gestore dei servizi elettrici – rileva la Coldiretti –, ben 49mila in più in confronto a due anni fa.
Un ruolo particolare va riconosciuto proprio alle imprese agricole che grazie allo sfruttamento delle superfici aziendali contribuiscono con il 30% degli impianti: un dato che testimonia come la produzione di energia rinnovabile proveniente dall'agricoltura italiana sia destinata a triplicare nei prossimi dieci anni con circa centomila posti di lavoro disponibili.
 Lo sviluppo delle energie rinnovabili prodotte nelle campagne italiane raggiungerà nel 2020 - sottolinea la Coldiretti - una percentuale dell'8 per cento del totale, rispetto all'attuale 2 per cento, per un totale di 15,5 milioni di tonnellate petrolio equivalente (MTEP) prodotte.

“Le nostre imprese agricole guardano con interesse e curiosità al’opportunità di produrre energia solare a impatto zero grazie ai pannelli fotovoltaici” conclude il segretario di zona di Coldiretti Novara Domenico Giorcelli. “Si tratta certamente di una nuova risorsa da sviluppare ed è per questo che, anche in fase di prossima riapertura del Psr, contiamo in fase progettuale diversi nuovi impianti, distribuiti sul territorio delle due province”.

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