NOVARA-VCO (jf) – Prodotti genuini, ottimo rapporto fra qualità e prezzo, possibilità di trascorrere con la famiglia una o più giornate all’insegna della quiete e lontano dal ritmo frenetico della città.
Sono queste le motivazioni a spingere gli italiani – e saranno, si calcola, oltre 120 mila – a scegliere l’agriturismo come meta delle vacanze natalizie in quest’anno 2009.
Un dato che tocca da vicino il territorio delle due province di Novara e Vco che, complici le bellezze naturali della pianura, dei laghi e delle alpi, offrono in questo senso molte possibilità di “vacanza rurale” ai “turisti consumatori” in arrivo, oltrechè da ogni angolo d’Italia, anche dal centro Europa.
“L’augurio è che si possa vivere una stagione invernale all’insegna della ripresa, anche grazie alla neve che garantisce la possibilità di belle sciate sulle nostre alpi” sottolinea il direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco Francesco Renzoni.
In ogni modo, si stima che a livello nazionale le presenze in agriturismo saranno superiori del 20 per cento circa rispetto allo scorso anno.
Sono i dati dell'associazione agrituristica Terranostra che sottolinea come la scelta avviene navigando su internet su siti come www.campagnamica.it , attraverso le guide o le pubblicazioni specializzate, esperienze personali e con il passaparola.
L'agriturismo è in controtendenza e sembra quindi resistere alla crisi anche per effetto della voglia di tranquillità in un momento di turbolenza economica che spinge gli italiani a privilegiare le vacanze più vicine a casa con una maggiore flessibilità nella programmazione.
Come detto, oltre alle mete predilette dei laghi e delle alpi, non mancano anche le richieste per le sistemazioni prossime ai centri di interesse storico, culturale e rurale da parte di quanti intendono trascorrere un periodo di riposo senza rinunciare alla possibilità di visite ed escursioni alla scoperta della campagna e delle terre del contado
Nelle festività natalizie gli operatori del settore sono impegnati ad offrire agli attenti consumatori servizi e ristorazione di qualità, pur mantenendo i prezzi sostanzialmente stabili, infatti la maggior parte delle aziende li ha mantenuti invariati rispetto allo scorso anno.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è - sottolinea Terranostra - la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi ma aumenta nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, insieme a questo va crescendo anche in termini numerici l'abbinamento con il turismo d'arte.
Tra i clienti non mancano gli stranieri (25%) e i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, proprio grazie ad un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura.
