29 Dicembre 2011
COLDIRETTI NOVARA VCO, AL VIA INIZIATIVE PER IL FLOROVIVAISMO NELLE DUE PROVINCE TRA I PROTAGONISTI DELLA “FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA”

Promuovere la floricoltura per sostenere e garantire il futuro di un comparto strategico per il sistema agricolo delle due province di Novara e Vco.
E’ più che un proposito per la Coldiretti che, grazie ad un gruppo di lavoro interprovinciale, ha messo in rete i floricoltori piemontesi individuando iniziative ed obiettivi per il 2012, tesi a valorizzare le produzioni uniche e tipiche del territorio e predisporre le basi per portare maggiore redditualità alle imprese che operano nel settore.
 
“Le nostre due province, con i Fiori Tipici prodotti soprattutto nell’area del Lago Maggiore, sono determinanti nel rendere il Piemonte una regione di importanza strategica nell’ambito florovivaistico nazionale” sottolinea il direttore della Federazione Coldiretti Gian Carlo Ramella.
“Sul Lago Maggiore la tradizione florovivaistica è più che centenaria: le condizioni climatiche e una terra acida e ricca di humus hanno reso la riviera del Verbano terra ideale per la coltivazione di camelie, azalee, rododendri – piante acidofile – così come di aceri, rose e molte altre piante.
Le molte imprese che vi operano sono alla base di un tessuto economico e rurale che si è sviluppato fino ai giorni nostri e che è oggi riconosciuto sui mercati internazionali per l’altissima qualità delle sue produzioni, stimate da collezionisti e buyers di tutto il mondo”.

Il gruppo florovivaistico di Coldiretti è al lavoro per affrontare le problematiche del settore e dare impulso al futuro del vivaismo. Coldiretti, da ormai due anni, sta realizzando in modo pragmatico su tutto il territorio nazionale il progetto “Una filiera agricola tutta italiana” composto dal filone della filiera agricola corta (vendita diretta con le botteghe di Campagna Amica) e quello della filiera lunga (rete dei Consorzi d’Italia, società di scopo per ogni singolo settore).
Nel settore florovivaistico, si sta portando avanti una forte collaborazione con la rete dei Consorzi Agrari d’Italia attraverso il progetto “Tutto giardino” (presente nelle due province a San Pietro Mosezzo, Oleggio, Domodossola e Gravellona Toce), ed è di prossima costituzione  una società di scopo sul florovivaismo alla quale ogni singola azienda potrà aderire.

“Anche il florovivaismo è determinante nella costruzione della Filiera Agricola Tutta Italiana”, continua Ramella, che sottolinea “l’importanza di percorrere bene tutte le tappe del percorso: dalla semplificazione burocratica, ai tema del costo manodopera e del caro gasolio agricolo, fino alle specificità riguardanti il passaporto piante, l’autorizzazione ad impiantare vivai, la commercializzazione piante, la mappa coltivazione, il registro carico/scarico piante passa portabili, ecc”.
Un’azione che mette in rapporto diretto il territorio e l’Europa: grazie alla collaborazione con gli uffici Coldiretti di Bruxelles, ad esempio, si stanno cercando misure per arginare l’import dai paesi extra europei, sfruttando i vincoli sanitari. Coldiretti Piemonte ha reso possibile anche la creazione di un sito specifico dedicato alle aziende floro-vivaistiche (www.piemonte.coldiretti.it). Suddivise per provincia, per ogni azienda è delineata l’attività, i riferimenti per raggiungerla, i prodotti e i servizi offerti.

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