Un momento delicato per i vini bianchi prodotti sulle colline del Piemonte Orientale. È in fase di approvazione a livello nazionale una bozza di decreto a recepimento del Regolamento UE 33/2019, che va ad integrare la normativa per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo. I produttori di vini con la doc Colline Novaresi bianco e Coste della Sesia bianco, facenti parte del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, chiedono di poter dichiarare il vitigno in etichetta e nella comunicazione aziendale.
“Si tratta di vini interamente costituiti da vitigno Erbaluce in purezza, tradizionalmente coltivato nei territori del Piemonte Orientale, che conta attualmente 101 ettari coltivati, per un totale di 175 aziende e una produzione totale nel 2019 di più di 150mila bottiglie, motivo di orgoglio locale”,  spiega Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara-Vco.

E’ previsto per domani un incontro presso la Regione, richiesto appositamente dal Consorzio Tutela dei Nebbioli Alto Piemonte. “Ci auguriamo che l’incontro convocato in Regione possa dare risposte ai nostri viticoltori e che si possa trovare una soluzione che tuteli tutti coloro che coltivano i vitigni di Erbaluce”, conclude il presidente.