La pioggia non ha fermato la Fiera Agricola del I maggio a  Oleggio "Città del Latte" che, con il successo di sempre, ha richiamato un grande pubblico per l’appuntamento di ieri.
“È stato un momento di forte confronto con i consumatori che, anche nell’attuale congiuntura economica, mostrano attenzione crescente al rapporto tra cibo e qualità” sottolinea Christian Invernizzi, responsabile Coldiretti per la zona di Oleggio.
“Anche a Oleggio, la forte presenza dei produttori di Campagna Amica – giunti dal Piemonte, dalla vicina Lombardia e addirittura dall’Emilia Romagna – hanno dato modo ai cittadini consumatori di scoprire e cogliere le valide opportunità offerte dalla vendita di retta e, soprattutto, dal nuovo sistema di rete che contraddistingue i “Punti” e le “Botteghe” di Campagna Amica sul territorio”.

Un concetto importante, ribadito anche dal direttore Gian Carlo Ramella nel suo intervento di saluto all’inaugurazione della Fiera Agricola oleggese: e davvero l’affermarsi dei nuovi Mercati Agricoli sono lo stimolo di un rinnovato contatto tra campagna e città, che si rinsalda grazie al progetto di Campagna Amica e che trova nell’evento oleggese – forte degli oltre cent’anni di vita – un punto di contatto fra la tradizione rurale del passato e la moderna imprenditoria agricola.
Tante, come detto, le imprese della “rete” di Campagna Amica presenti a Oleggio accreditate fra i Punti di Campagna Amica: alle 12 del Novarese si sono aggiunte le 2 del Verbano Cusio Ossola, le 4 della provincia di Asti, le 5 di Alessandria, le 4 della “Granda” cuneese, oltre a due in rappresentanza di Vercelli e Torino.
Ne sono giunte pure dalla vicina Lombardia e dall’Emilia, anche dalle lontane province di Brescia e Parma.
Amplissimo il paniere di prodotti proposti in degustazione e in vendita diretta alla Fiera Agricola (e comunque reperibili presso tutti i Punti di Campagna Amica in ogni momento dell’anno proprio grazie al concetto di rete di interscambio tra le imprese agricole): riso, vino, formaggi, salumi, carne, miele, ortofrutta di stagione, piante da fiori, piccoli frutti e confetture, esempi di una “forza del territorio” che porta in tavola freschezza e qualità rintracciabile.
Presso lo stand Coldiretti, invece, in molti si sono soffermati per scoprire il riso novarese della nuova “Filiera Italiana Riso” presentato ed illustrato nelle diverse varietà disponibili grazie alle schede e ai pannelli esplicativi di Coldiretti.
Autentica novità, poi, è stato il debutto della “pasta a chilometro zero” frutto del recente accordo tra Coldiretti, Coop e Legacoop Agroalimentare che, con una sorta di “compromesso storico” della tavola (tra soggetti a volte antagonisti lungo la filiera), nell’interesse generale hanno deciso di mettere insieme le risorse migliori dell’Italia e degli italiani: 100 per 100 italiano è il grano, 100 per 100 italiani sono i luoghi di produzione e vendita, 100 per 100 italiani sono gli imprenditori, le più grandi organizzazioni dei produttori agricoli e della distribuzione italiana.
                                                                                             
“Dopo il successo di Fiera Agricola – chiosa Invernizzi – Coldiretti sarà di nuovo protagonista nella cittadina del medio novarese in un nuovo evento promosso dal Comune: si tratta di Oleggio In Fiore, il prossimo 20 maggio, con la presenza dei florovivaisti delle due province ed il convegno promosso dai nostri esperti sul tema “I fiori parlano sempre”, con aneddoti e consigli pratici per chi vuole riscoprire il proprio pollice verde.