10 Dicembre 2009
COLDIRETTI NOVARA E VCO: UN SACCO DI RISO IN AIUTO A TELETHON – LO PROPONGONO DOMANI AI NOVARESI I GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI

NOVARA VCO (jf) – L’appuntamento è per domattina a Novara, davanti alla sede della Banca Nazionale del Lavoro in corso Mazzini.
Qui, a partire dalle ore 9.00 i ragazzi di Coldiretti Giovani Impresa saranno mobilitati a sostegno di Telethon e, così come avverrà in tante altre piazze d’Italia, proporranno ai cittadini sacchetti di prodotti “Campagna amica sta con Telethon” al prezzo di dieci euro.

“In vista del Natale i giovani imprenditori della Coldiretti saranno impegnati nelle piazze con Telethon per sostenere la ricerca con iniziative concrete di solidarietà” ha sottolineato il delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Donato Fanelli.
Ogni territorio ha scelto cosa offrire nel sacco proposto ai consumatori con l’obiettivo di raccogliere le offerte per Telethon: per Novara è stato scelto, com’è giusto, il cereale simbolo della nostra agricoltura, ovvero il riso (che qui è prodotto da ben sei secoli).

Un impegno che si inserisce nel nostro progetto per una filiera agricola tutta italiana, visto che al centro dell'iniziativa ci saranno i Mercati di Campagna Amica – ribadiscono il delegato di Coldiretti Giovani Impresa di Novara e Vco Elisa Maruzzo e il segretario Paolo Favini. “Sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rimarca che l'impegno profuso da Coldiretti ha un profondo significato etico, oltre che economico, ma è anche un'ulteriore testimonianza dell'impegno dei giovani imprenditori all'interno della società”.

In Italia sono quasi centomila i giovani under 35 che hanno scelto di porsi alla guida di aziende agricole che rappresentano la componente più dinamica dell'agricoltura italiana. Secondo l'indagine della Coldiretti le aziende agricole dei giovani under 35 possiedono, infatti, una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media ( 9,4 ettari rispetto alla media nazionale di 6,1), un fatturato più elevato del 75 per cento della media (18.720 Euro rispetto alla media nazionale di 10.680) e il 50% di occupati per azienda in più.
Inoltre le giovani leve della campagna hanno una maggiore propensione al biologico (3,7% delle aziende rispetto alla media nazionale di 2,1%), ma incontrano qualche difficoltà nell'acquisto del capitale terra che solo nel 54 per cento dei casi è in proprietà rispetto al 74% della media nazionale.
Nell'Unione Europea sono circa un milione mezzo gli imprenditori agricoli under 35 con una percentuale inferiore al 9 per cento del totale.
In altre parole meno di un agricoltore su dieci è al di sotto dei 35 anni e l'età media del conduttore di azienda è di 54 anni, nonostante l'allargamento abbia “ringiovanito” il settore con paesi come la Polonia dove sono giovani il 16,3% degli imprenditori agricoli rispetto al 3,9% dell'Italia e al 2,7% del Portogallo, con l'agricoltura “più vecchia” d'Europa.

“Ci auguriamo che l’iniziativa che i nostri giovani intraprenderanno domani davanti alla sede di Bnl a Novara abbia un buon riscontro, similmente a quanto già avvenuto a Oleggio nei giorni scorsi”  conclude il direttore interprovinciale di Coldiretti Francesco Renzoni nell’invitare i novaresi “a coniugare un gesto di significativa solidarietà all’acquisto di un buon riso che è anche simbolo dell’ormai nota  filiera corta a chilometri zero”.

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