NOVARA VCO (jf) – Agricoltura in primo piano in un territorio, quello della provincia di Novara, che “lavora e produce”. Lo confermano i numerosi premi che le aziende agricole ed associate a Coldiretti hanno ricevuto sabato scorso presso il salone congressi della Camera di Commercio di Novara dai vertici dell’ente camerale (presenti, fra gli altri, il presidente Gianfredo Comazzi e Paolo Rovellotti, membro della giunta camerale e presidente di Coldiretti Novara Vco).
 
Una giornata intensa e partecipata, dunque, quella che ha assegnato i premi “Novara che lavora e produce” ai lavoratori 51 medaglie) e alle imprese (40 medaglie) che, per decenni, hanno consentito al tessuto economico della provincia di svilupparsi e progredire, anche attraverso innovazione, eccellenza e tutela della qualità. Proprio Rovellotti, insieme al prefetto di Novara Giuseppe Amelio, ha consegnato all’Azienda Agricola “Valsesia” di Sillavengo, condotta dalla famiglia Bergamaschi, la targa d’argento, unico premio alle “imprese che si sono particolarmente distinte per lo sviluppo di brevetti o di nuovi prodotti; per aver attuato il trasferimento di tecnologie e sviluppato innovazione di prodotto o di processo; per aver attuato iniziative di responsabilità sociale, incluse le certificazioni di qualità e/o ambientali”.
“L’azienda Valsesia ha vinto questo premio importante – ha sottolineato Rovellotti – per il merito di aver sviluppato, nel corso della sua attività, un processo di filiera eco-sostenibile, sempre alla ricerca di un giusto equilibrio con l’ambiente e nel pieno rispetto dei suini allevati: una filosofia vincente, che ha permesso di raggiungere elevati livelli qualitativi ed ambiziosi riconoscimenti nazionali per quei prodotti, salam e fidighin d’la duja, legati alla tradizione gastronomica locale”.
 
Dal presidente di Coldiretti sono giunti “vivissimi complimenti” anche alle sette imprese agricole che hanno vinto la medaglia d’oro per aver svolto non meno di 30 anni di ininterrotta attività, di cui almeno 20 nella provincia di Novara: si tratta dell’Azienda agricola Brusati Claudio e Massimo S.s. di Bellinzago Novarese (coltivazione, produzione e trasformazione di prodotti agricoli con ben 118 anni di anzianità); Azienda agricola Ballarè di Casalino (coltivazione di cereali - 109 anni di anzianità); Giovanetti Antonio di Armeno (allevamento bovini e caprini – 88 anni di anzianità); Didò Gianfranco di Gozzano (floricoltura e commercio al minuto di fiori e piante – 58 anni di anzianità), Aghina Augusto di Nebbiuno, frazione Corciago (floricoltura – 39 anni di anzianità), Azienda Agricola Strola Antonio di Nebbiuno (allevamento bovini – 32 anni di anzianità), Fratelli Morbin S.s. di Invorio (allevamento bovini e caseificazione – 31 anni di anzianità).
 
“Le imprese agricole premiate – aggiunge il direttore della Coldiretti interprovinciale Diego Furia – costituiscono una buona percentuale rispetto all’assegnazione dei premi, per complessive 40 medaglie d’oro che sono state assegnate alle aziende che operano nei vari settori economici (agricoltura, artigianato, commercio ed industria). Ciò testimonia come, nel filo che lega il passato e il futuro dell’economia del territorio, il contributo dell’agricoltura sia importante e determinante, sia dal punto di vista socio-economico che dell’eccellenza produttiva. Il successo dell’azienda agricola Valsesia è poi la cartina di tornasole di quanto appena detto: il futuro si costruisce sull’esperienza, la qualità, la tenacia e l’impegno spesi per costruire un progetto d’impresa di cui l’intero territorio può e deve essere orgoglioso”.