10 Dicembre 2008
COLDIRETTI NOVARA E VCO: SONO TORNATI IN STRADA I “TRATTORI SPAZZANEVE”, AL LAVORO DAL PRIMO MATTINO PER AIUTARE A MANTENERE LE STRADE SGOMBRE

NOVARA VCO (jf) – A distanza di meno di due settimane dalla nevicata del 28 novembre, questa mattina la pianura novarese si è nuovamente imbiancata, così come il Cusio, il Verbano e le montagne dell’Ossola.
Sono bastate poche ore, nella notte, per consentire alla neve scesa copiosa di imbiancare le strade, determinando la necessità delle operazioni di sgombero neve che, ancora una volta, hanno coinvolto anche numerosi trattori delle imprese agricole del territorio.
 
“I mezzi agricoli sono scesi in strada nelle prime ore del mattino e sono impegnati anche in queste ore per aiutare a garantire la viabilità nelle due province” dice il direttore di Coldiretti Novara e Vco Diego Furia che sottolinea come questi interventi che “esulano” dalla normale attività rurale delle imprese siano resi possibili “grazie al principio della “multifunzionalità” delle imprese agricole sancito da un’apposita legge, detta “d’Orientamento”, che consente alle imprese agricole di diversificare i propri ambiti operativi di servizio mettendosi al servizio della società civile”.
 
Ecco allora che è capitato sempre più spesso, soprattutto negli ultimi anni (ma anche durante l’ultima nevicata di fine novembre), di veder scendere in strada i “trattori spazzaneve” a fianco dei più tradizionali mezzi di sgombero strade.
“Un’azione che, come stiamo vedendo, risulta in molti casi determinante per garantire la viabilità e a scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni: i trattori vengono utilizzati come spalaneve e gli spandiconcime sono adattati per la distribuzione del sale contro il gelo”.
 
Dalla Bassa fino alle valli dell’Ossola, gli imprenditori agricoli stanno dando quindi un importante contributo per mantenere il più possibile attive le vie di collegamento e le arterie stradali.
Come detto, la figura dell'"agricoltore spazzaneve" è nata - spiega la Coldiretti - grazie alla legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali "alla sistemazione e manutenzione del territorio" anche attraverso l'utilizzo di mezzi meccanici agricoli.
 
Dal punto di vista agricolo, la neve ed il freddo intenso comportano una maggior attenzione alla necessità di riscaldare le serre per le colture orticole e floricole, particolarmente nelle aree dedicate.
Per il resto, la caduta della neve consente di ripristinare le riserve idriche ed è destinata a portare generalmente sollievo all'agricoltura, secondo l'antico proverbio contadino "sotto la neve pane",
 
Giunta a ridosso dell’inizio delle vacanze natalizie, ci si augura che la nevicata possa aiutare ad offrire opportunità di lavoro per le strutture turistiche delle nostre montagne: a questo proposito va ricordato che, anche nel periodo delle feste natalizie, resteranno aperti moltissimi agriturismi anche nelle aree montane, che offrono ai loro ospiti la possibilità di trascorrere giornate a contatto con la natura invernale e, soprattutto, di degustare piatti e ricette tipiche della tradizione.

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