NOVARA VCO (jf) – Anche sul territorio di Novara e del Vco  crescono le aziende agricole “in rosa”, ovvero gestite da imprenditrici agricole che, molto spesso, grazie ad inventiva e lungimiranza, riescono a diversificare gli obiettivi d’impresa e a raggiungere risultati anche superiori a quelli dei “colleghi” maschi.
Cosa non da poco, soprattutto in tempi di crisi che impongono di saper guardare oltre i consolidati canoni dell’agricoltura “tradizionale”.
Ecco dunque nascere e svilupparsi forme innovative d’impresa, dall’agriturismo, alle fattorie didattiche, ai progetti di inserimento per i portatori di handicap, ai percorsi educativi per i bambini, esempi in tal senso non mancano affatto nel comprensorio delle due province “che anzi – come sottolinea il direttore interprovinciale di Coldiretti Francesco Renzoni – si è sempre distinto per essere all’avanguardia in tal senso”.
Quelle descritte sono solo alcune delle iniziative innovative avviate in agricoltura per battere la crisi dalle donne imprenditrici della Coldiretti, di cui si è parlato in occasione della celebrazioni per la Giornata Mondiale della donna rurale e di De@Terra 2009.

Le imprenditrici che fanno riferimento alla principale realtà organizzativa agricola italiana ed europea (Coldiretti) sono riunite in “Coldiretti Donne Impresa”, associazione che promuove lo sviluppo dell'imprenditoria femminile agricola, organizza attività culturali e di comunicazione con i consumatori, elabora proposte per le politiche sociali attinenti al mondo agricolo, rappresenta Coldiretti nelle istituzioni della parità, promuove la presenza femminile negli organismi decisionali della Coldiretti.
Vi aderiscono le iscritte alla Coldiretti che nominano una Responsabile ed indicano una Coordinatrice per le iniziative che si svolgono a tutti i livelli: responsabile per il comprensorio di Novara e Vco è Cinzia Vallaro: “A livello nazionale – spiega la responsabile - oggi quasi una donna su cinque sceglie l’agricoltura per avviare un'attività di impresa, tanto che si contano in Italia ben 260mila aziende “al femminile”.
Ricordo che gli uffici di Coldiretti sul territorio sono a disposizione di tutte coloro che desiderassero informazioni e aiuto per intraprendere l’attività di imprenditrice agricola o per cogliere nuove opportunità per la loro impresa già esistente”.

Nell’insieme delle attività economiche è proprio l’agricoltura il settore dove la presenza femminile fa registrare tra i livelli più elevati di partecipazione al vertice gestionale in tempi di crisi. Infatti sul totale di 1,4 milioni di donne imprenditrici ben il 29% si trova nel commercio, il 18% in agricoltura e solo il 12% in attività immobiliari e informatiche che superano quelle manifatturiere (10%).
Nell’ambito della giornata, poi, tre imprenditrici che operano nelle province di Udine, Verona, Frosinone, Alcamo, Pordenone e Bari hanno ricevuto il premio De@Terra, edizione 2009.
In una nota diffusa nei giorni scorsi dal Ministero delle Politiche Agricole, sempre a proposito di De@Terra, anche il ministro Luca Zaia parla con entusiasmo delle imprenditrici agricole: “In questi mesi – ha detto il Ministro –  ho visitato molte imprese agricole e ho avuto la conferma sul campo che dove le aziende sono gestite dalle donne si riscontra la propensione a un’agricoltura nuova e innovativa. Basti pensare al latte d’asina, alle piante officinali, al turismo rurale: tutti esempi delle produzioni d’eccellenza e di qualità che le donne impegnate nel lavoro della terra sanno fare. Agricoltura in rosa fa rima con agricoltura di qualità”.