NOVARA VCO (jf) – Da Novara e Vco a Torino per il presidio in via Bogino davanti alla sede di Arpea. C’era anche una delegazione delle nostre due province tra i mille partecipanti alla manifestazione indetta ieri mattina dalla Coldiretti per i mancati pagamenti dei premi previsti dalla PAC (politica agricola comunitaria) da parte della Regione tramite ARPEA (Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura).
In tarda mattinata, i partecipanti alla manifestazione hanno lasciato il presidio dopo che l’assessore regionale all’agricoltura si è recato personalmente tra i manifestanti su preciso mandato della presidente Mercedes Bresso.
 
In buona sostanza l’assessore Taricco ha ammesso che i ritardi dei pagamenti non sono imputabili agli agricoltori ne tantomeno ai centri di assistenza agraria che hanno curato la presentazione delle domande nei confronti della Regione. Le responsabilità degli Enti Pubblici saranno colmate con una rivisitazione delle singole istanze per le quali è stato dato incarico ad altre due Agenzie specializzate, e soprattutto la Regione Piemonte si impegnerà ad anticipare agli agricoltori le spettanze del 2007 e del 2008.
 
La delegazione di Novara e Vco era guidata dal direttore Diego Furia e dal presidente Paolo Rovellotti i quali hanno evidenziato “la preoccupazione delle aziende del territorio per questa situazione che dovrà essere risolta in tempi brevi. Dopo le rassicurazioni della Regione, attendiamo ora i fatti”.
 
Paolo Rovellotti, insieme ai vertici regionali di Coldiretti, è stato ricevuto nel corso della mattinata di ieri al Palazzo della Regione dalla presidente della Giunta Regionale Mercedes Bresso, che ha convocato alle 11.00 i rappresentanti dell’organizzazione.
Al termine, Rovellotti e gli altri partecipanti di Coldiretti alla riunione hanno dichiarato: “Siamo soddisfatti di questa convocazione che evidenzia la fondatezza della nostra protesta e soprattutto mette in risalto che sui mancati pagamenti di Arpea non avevamo esagerato come invece questa mattina è stato evidenziato da fonti della Regione” .
                                                            
Giogio Ferrero presidente di Coldiretti Piemonte “Da mesi denunciavamo questa situazione di ritardo e di mancati pagamenti. Ancora una volta siamo dovuti scendere in piazza ed essere sentiti dalla presidente della Regione, per sostanzialmente sentirci dire dall’Assessore competente che avevamo ragione.”
Bruno Rivarossa direttore Coldiretti Piemonte “La Regione si è impegnata ad insediare un tavolo tecnico per valutare il modo migliore per uscire da questa situazione. La nostra collaborazione non è mai mancata e certamente siamo disponibili anche adesso.
L’assessore si è impegnato di fronte ai manifestanti ad effettuare anticipazioni finanziarie sulle varie misure del piano di sviluppo rurale entro fine anno. Saremo vigili e molto attenti. Non possiamo permettere ulteriori penalizzazioni per le nostre imprese. Se la scadenza non dovesse essere rispettata saremo nuovamente costretti ad azioni di protesta”.