NOVARA VCO (jf) – Più informazioni per i consumatori di uno dei formaggi più amati del made in Italy agroalimentare e autentico simbolo della produzione casearia del Novarese: il Gorgonzola.
Grazie al nuovo disciplinare aggiornato a febbraio – sottolinea il direttore di Coldiretti Diego Furia – i consumatori potranno avere maggiori informazioni circa la produzione, la tipologia di lavorazione e l’origine dello straordinario formaggio “erborinato” la cui storia si perde davvero nella notte dei tempi.
 
A sancire la modifica del disciplinare è il Regolamento (CE) n. 104/2009 della Commissione (Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 4.2.2009) che accoglie la richiesta di modifiche di elementi del disciplinare di produzione del Gorgonzola Dop, avanzata dall'Italia.
 
Le modifiche, che consentono al consumatore una migliore identificazione del prodotto e favoriscono un adeguato controllo, riguardano in particolare la descrizione del prodotto (dettaglio delle caratteristiche organolettiche, da legare alla dimensione delle forma del prodotto); il metodo di ottenimento (precisazione che il latte intero di vacca utilizzato per la produzione del formaggio è pastorizzato); l'etichettatura (introduzione della possibilità di inserire in etichetta la specifica del tipo "dolce" o "piccante"); la zona geografica di riferimento (aggiornamento dell'elenco nominativo delle province interessate e l'inserimento del territorio della provincia di Varese, omesso all'atto della registrazione); e la prova dell'origine (inserimento nel disciplinare di produzione di un paragrafo relativo all'origine).
Poiché non è stata notificata alcuna dichiarazione di opposizione, le modifiche sono state approvate ed il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta.
 
Come detto, il Gorgonzola è uno dei formaggi italiani Dop più consumati ed esportati all’estero, di cui il territorio novarese detiene l’assoluto primato di produzione rispetto al territorio delle 15 aree di produzione individuate dalla denominazione di origine protetta e dal Consorzio di Tutela: (si tratta, per il Piemonte, delle province di Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Verbania e il territorio di Casale Monferrato e, per la Lombardia, delle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Pavia e Varese).
 
Sempre più protagonista sulla scena internazionale, il Gorgonzola è stato di recente servito come portata nella cena esclusiva della notte degli Oscar il 22 febbraio scorso (lo hanno potuto gustare oltre 500 protagonisti della scena del cinema mondiale).
Sempre di recente, la compagnia aerea di bandiera tedesca Lufthansa ha introdotto il celebre erborinato nei propri menù di bordo: nei nuovi voli in partenza da Milano, in classe bussines, è infatti stato previsto un menù speciale, con ravioli ripieni di gorgonzola e zucca.
 
“Mi piace ricordare a questo proposito anche le due iniziative intraprese gli scorsi anni da Coldiretti, che ha collaborato a diversi eventi che hanno promosso il Gorgonzola in Europa, penso alla FerienMesse di Saint-Gallen o all’iniziativa sul treno “Cisapino” tra Milano e Zurigo” conclude il direttore Furia.