NOVARA VCO – Momo invasa dalle bandiere gialle di Coldiretti. E, soprattutto, un pubblico di oltre 400 persone ad assistere a quello che è ormai divenuto l’appuntamento annuale di riferimento per il suo campo: si tratta della Gimkana Trattoristica promossa da Coldiretti Giovani Impresa in collaborazione con la sede di Oleggio e la federazione interprovinciale.
Luogo scelto per l’edizione 2009, come detto, la zona della vecchia circonvallazione di Momo.
Una domenica speciale, dunque, con tanta gente ad applaudire i trattori in campo e a condividere il momento del pranzo (un’autentica novità per l’edizione 2009) sotto la tensostruttura montata per l’occasione.

Un’affermazione il cui merito va condiviso fra tutti i protagonisti, in primis il team organizzativo di Coldiretti e, soprattutto, del gruppo “Giovani Impresa” che ha da poco rinnovato gli incarichi: in particolare per il neo delegato interprovinciale Elisa Maruzzo e per il segretario Paolo Favini si tratta di un successo che premia settimane di impegno speso in prima persona.
Tra i compiti di Coldiretti Giovani Impresa vi è infatti il “proporre occasioni di confronto, crescita, formazione socio-culturale e sindacale sulla base delle esigenze espresse direttamente da coloro che attivamente vi partecipano”.

Il successo “in gara”, invece, è per Luca e Sara Baudo, che si sono aggiudicati rispettivamente la prova maschile e quella femminile, in sella al trattore “Kubota M128” fornito dalla ditta “La Motoagricola” di Oleggio. Alle spalle di Luca Baudo si sono classificati Gianantonio Cominola, Michael Caimi, Roberto Ferrari e Alessandro De Paoli.

“Sono davvero soddisfatto e ringrazio quanti hanno dato vita e preso parte alla giornata” commentano con entusiasmo il direttore e il presidente di Coldiretti Novara Vco Francesco Renzoni e Paolo Rovellotti che sottolineano l’importanza per l’organizzazione agricola “di promuovere e incentivare le occasioni di incontro e confronto per i giovani, che sono il futuro di un’agricoltura sempre più fatta di imprese caratterizzate da innovazione e dinamicità, ed affidate alla guida delle nuove generazioni”.

La giornata di Momo è iniziata, come detto, con il pranzo nella tensostruttura, per proseguire poi con la gimkana vera e propria: “Un appuntamento unico nel suo genere per il territorio, che ha visto i nostri giovani sfidarsi in prove di abilità che hanno lasciato il pubblico senza fiato” commenta Favini che ha ribadito “il carattere socializzante dell’iniziativa, che ha offerto un’occasione di ritrovo e consentito a tutti i partecipanti di trascorrere una giornata in amicizia. Ringrazio il segretario di zona di Oleggio Christian Invernizzi che mi ha guidato nello svolgere questa manifestazione”.
Ed è proprio di Invernizzi l’osservazione conclusiva: “E’ una manifestazione che riproporremo certamente l’anno prossimo, incoraggiati dal successo riscontrato in questa e nelle passate edizioni”.