10 Febbraio 2016
CARENZA IDRICA

Tra le prime vittime della carenza idrica nel Novarese ci sono i pesci. Sono quelli dei laghetti della Cascina Tensi di San Nazzaro Sesia: tre laghi di pesca dove, complice la siccità, il livello di portata è sceso drammaticamente, e la poca acqua non ha sufficiente ossigeno a garantire la sopravvivenza delle specie ittiche.

Il risultato? Un disastro: morie continue di pesci, difficoltà nel pescare e disdette che arrivano a ripetizione anche per le gare in programma in una delle realtà più belle e attrezzate per la pesca sportiva in provincia di Novara.

Le ripercussioni, come presumibile, sono pesanti anche per la collegata attività agrituristica.
A raccontare la situazione è il titolare dell’impresa agricola Fiorenzo Scalvino: “Ho inviato apposita segnalazione e richiesta all’Est Sesia, ma l’acqua non sta arrivando. Servono 150 litri/s per approvvigionare i laghi, è una situazione che dura ormai due mesi e non so più cosa inventarmi. Finora ho provveduto con le pompe, tre sono già bruciate per il troppo lavoro, 15 mila euro buttati. Quando è possibile, cerco di entrare con il trattore e l’idrovora, per cercare di muovere l’acqua e ossigenare, ma serve a poco e, ormai, il livello dei laghi – in particolare del laghetto 3 – è troppo basso, non si riesce a far nulla”.

“Una situazione che ha dell’incredibile e che va al più presto risolta” rimarcano i vertici della Coldiretti interprovinciale.
“E’ una situazione che, peraltro, conferma le nostre preoccupazioni in merito ad una situazione di carenza idrica che fa temere ancor più per il possibile evolversi dei prossimi mesi, quando si entrerà nel vivo della stagione irrigua e quando si dovranno seminare riso e cereali. E’ necessario che si prenda atto di una situazione di clima in mutazione e che vengano messi in atto tutti gli strumenti di programmazione necessaria in materia di governo delle acque: è inconcepibile che in una pianura circondata da laghi e alpi possano verificarsi queste cose, certo la colpa va ricercata nelle ‘non scelte’ dei tempi passati, soprattutto in merito alla creazione di nuovi invasi montani atti a fungere da ‘serbatoi idrici’ per l’agricoltura in vista della stagione estiva e tradizionalmente asciutta. Ora non è più possibile procrastinare queste scelte e, nell’immediato, occorre prepararsi a gestire nel miglior modo possibile gli eventi che ci attendono per l’anno in corso”.

La cascina Tensi, con i suoi laghi di pesca, è parte del circuito Campagna Amica, anche con il collegato agriturismo da sempre nella rete di Terranostra. Essa è situata  in prossimità del Parco delle Lame del Sesia, perfettamente integrato nel paesaggio tipico delle località fluviali. L’agriturismo, restaurato secondo i canoni dell’architettura contadina, si affaccia su un suggestivo laghetto contornato da alberi ed arbusti.

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