25 Maggio 2017
CAMPAGNA AMICA

Torna a Cameri il Mercato Agricolo con i prodotti tipici “firmati” dai produttori agricoli di Coldiretti e Campagna Amica per “Orticino”, la mostra mercato fiori, orticola e gastronomica che sabato 27 e domenica 28 maggio vedrà protagonisti la filiera corta e la ruralità del territorio.

Dalle 10 di domenica fino al tramonto, la manifestazione ospiterà infatti molti produttori nella suggestiva cornice di Villa Picchetta: fra loro Fabrizio Rizzotti con il riso; Consorzio Erba Bona con le erbe officinali; Barbieri Pierangelo con gli ortaggi; Elisabetta Ponti con salumi e ortaggi; Rabellotti Stefano con le farine e lo zafferano; Remo Bignoli (Az. Agr. Brem) con la carne di coniglio; Invernizzi Leonardo con il riso; Cooperativa Gusti in tavola con il pane, dolci e altri prodotti da forno.
Interessante anche l’”anteprima” che si terrà nel pomeriggio di sabato dalle 14 alle 19.

“Una manifestazione utile a promuovere il territorio e la cultura del chilometro zero, alla quale i produttori di Campagna Amica partecipano con entusiasmo” commenta Fabrizio Rizzotti, presidente della associazione Agrimercato di Novara-Vco.

L’agricoltura “tipica e a chilometro zero” è “un segmento vincente del settore primario che, in pochi anni, ha saputo dare ottimi risultati anche sul nostro territorio”, come ribadisce il direttore della Coldiretti interprovinciale Maria Lucia Benedetti, che sottolinea come “la vendita diretta è una formula vincente e sempre più apprezzata dai cittadini consumatori che si rivolgono con fiducia a Campagna Amica, la prima e principale rete creata dagli imprenditori agricoli italiani: una realtà ben presente nelle due province”.

Aggiunge Sara Baudo, presidente Coldiretti di Novara e Vco: “I nostri mercati di Campagna Amica, insieme ai punti vendita aziendali, stanno creando nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione sociale ed educazione alimentare, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna. Ben vengano iniziative come “OrTicino”, quest’anno alla sua decima edizione: eventi utili a sensibilizzare i cittadini su un principio importante come la filiera corta nell’alimentazione”.

Scommettere sul “chilometro zero” e promuoverne il forte connotato di territorialità, significa infatti rilanciare le relazioni tra produttore e consumatore, creando interesse per la scoperta delle peculiarità, spesso sconosciute o poco note, del “territorio locale”. Al consumatore viene in tal senso certificata l'assoluta qualità di ciò che acquista, con il produttore che si espone in prima persona a confermare provenienza, tracciabilità e salubrità dei prodotti.

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