29 Giugno 2013
“BORGOMANERO A KM ZERO”

Un Mercato Agricolo con i prodotti tipici “firmati” dai produttori agricoli di Coldiretti e Campagna Amica per “Borgomanero a chilometro zero”, l’iniziativa che domani – domenica 30 giugno – vedrà protagonisti la filiera corta e la ruralità del territorio.
Dalle 9 alle 20, la “Fiera agricola d’estate per una domenica a chilometro zero”  ospiterà infatti molti produttori nelle vie del centro storico: fra loro Michela Rossi, con le sue fragole, pesche, frutta e verdura; Angelo Ballasina con il riso; Flavio Giromini con la patata blu, frutta e ortaggi; Gian Paolo Rossi con formaggi e toma; l’agriturismo Vignarello con i piccoli frutti; Paolo Agapito Annichini con carne e salumi; la cooperativa Piccola Fattoria con frutta e verdura; Marco Romagnoli con i mirtilli e  l’Agriturismo Vecchio Fienile, di nuovo con frutta e verdura.

L’evento vede la partecipazione attiva dei Giovani Impresa di Coldiretti Novara Vco che, all’ora di pranzo, distribuiranno il risotto preparato da Angelo Ballasina; sarà inoltre offerto il vino dell’azienda  Fontechiara che è appena stata premiata a Londra con il Bronze Decanter World Wine Award per il suo Nebbiolo delle Colline Novaresi, annata 2009.

“Una manifestazione utile a promuovere il territorio e la cultura del chilometro zero, alla quale i nostri produttori partecipano con doveroso entusiasmo” commenta Gian Luca Medina, presidente della sezione di Borgomanero-Gattico della Coldiretti.

L’agricoltura “tipica e a chilometro zero” è «un segmento vincente del settore primario che, in pochi anni, ha saputo dare ottimi risultati anche sul territorio di Novara e Vco», come ribadisce il direttore della Coldiretti interprovinciale Gian Carlo Ramella che sottolinea come “l’espansione sul territorio degli Agrimercati di Campagna Amica (l’ultimo nato è quello di Gravellona Toce, ndr) sia il segno di una formula vincente e sempre più apprezzata dai cittadini consumatori che si rivolgono con fiducia alla prima e principale rete creata dagli imprenditori agricoli italiani”.
Una realtà ben presente nelle due province che sono state al centro, in questi anni, di un trend crescente grazie, in particolare, al consolidamento della rete di Campagna Amica.
Riprende Medina: “I nostri mercati di Campagna Amica, insieme agli agriturismi e ai punti vendita, stanno creando nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione sociale, animazione sociale ed educazione alimentare, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna.
Ben vengano iniziative di Comuni e Pro Loco com’è, appunto, “Borgomanero a chilometro zero”: eventi utili a sensibilizzare i cittadini su un principio importante come la filiera corta nell’alimentazione”.
Scommettere sul “chilometro zero” e promuoverne il forte connotato di territorialità, significa infatti rilanciare le relazioni tra produttore e consumatore, creando interesse per la scoperta delle peculiarità, spesso sconosciute o poco note, del “territorio locale”.
 Al consumatore viene in tal senso certificata l'assoluta qualità di ciò che acquista, con il produttore che si espone in prima persona a confermare provenienza, tracciabilità e salubrità dei prodotti, anche sulla base del preciso regolamento/disciplinare stabilito dai “Mercati di Campagna Amica”.

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