Da Novara al Frejus, fino al Brennero “passando” per un presidio davanti alla Regione Piemonte e molte iniziative di informazione rivolte ai consumatori e alla società civile: è davvero intenso il programma della mobilitazione Coldiretti che coinvolgerà gli imprenditori agricoli di Novara e Vco di concerto con un più ampio coordinamento regionale e nazionale.
Gli agricoltori delle due province saranno infatti tra i protagonisti degli eventi di grande impatto sociale e mediatico illustrati questa mattina da Paolo Rovellotti in conferenza stampa a Torino.
Con il presidente di Coldiretti Piemonte c’erano tutti i vertici provinciali dell’organizzazione agricola, oltre al direttore regionale Bruno Rivarossa e al direttore di Novara Vco Francesco Renzoni.
“Dal 21 al 23 luglio - ha esordito Rovellotti - la Coldiretti tornerà a far sentire la propria voce attraverso una mobilitazione che coinvolgerà tutto il territorio nazionale. Le difficoltà che l’agricoltura vive in questo delicato momento impongono una decisa presa di posizione nei confronti delle Istituzioni, oltre che una grande opera di coinvolgimento dei cittadini, siano essi produttori agricoli o consumatori, a difesa della produzione nazionale e per la sopravvivenza economica delle aziende agricole italiane”.
I tre giorni non stop di mobilitazione si svolgeranno alle frontiere del Brennero e del Fréjus, presso i porti, presso alcuni centri commerciali, nonché presso le Istituzioni come le Regioni e a piazza Montecitorio a Roma davanti alla Camera dei Deputati.
La Coldiretti di Novara e Vco, insieme alle altre federazioni provinciali piemontesi, in particolare, sarà presente nella mattinata di martedì 21 luglio, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, in piazza Castello a Torino per la consegna, alla Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso,di un documento che andrà ad illustrare le difficoltà economiche e le necessarie soluzioni per tutelare le produzioni agricole piemontesi
Mercoledì 22 luglio gli imprenditori di Coldiretti Novara Vco si troveranno invece dalle 9.00 alle 16.00 al valico del Fréjus.
I tre giorni di mobilitazione si concluderanno nella giornata di giovedì 23 luglio quando le delegazioni Coldiretti provenienti dalle province di Novara Vco e Cuneo manifesteranno al Passo del Brennero, mentre a Torino, a partire dalle ore 09.30, allevatori e consumatori si ritroveranno in piazza CLN dove sarà allestito un mega schermo per seguire la manifestazione in corso presso il valico Alto Atesino.
Concludono il presidente Rovellotti e il direttore Renzoni: “Saranno tre giorni molto intensi e di fondamentale importanza per lanciare ancora una volta all’opinione pubblica ed alle Istituzioni il messaggio sulla necessità di garanzie qualitative e sanitarie chiare e trasparenti sui prodotti alimentari importati, a difesa dei consumatori e delle molte imprese agricole piemontesi”.
