Nel 2000 il dottor Cusaro ha rimesso a nuovo la struttura: ora ci sono 15 stanze
Un antico cascinale rimesso a nuovo, immerso nella natura. In questa location, a Tornaco, sorge l’Agriturismo Vignarello, del dottor Giovanni Cusaro. La storia dell’azienda Vignarello inizia però molto tempo prima: nella prima metà del Novecento i nonni di Cusaro possedevano un’impresa risicola che hanno gestito fino agli anni ’50. Successivamente i terreni sono stati affidati a degli affittuari.
Ma è dal 2000 che il dottore, laureato in medicina e farmacia, decide di dedicarsi alla medicina naturale e si trasferisce nella cascina di famiglia. “Sono subentrato io con due soci agricoltori – racconta - e abbiamo scommesso su piccoli frutti: abbiamo fatto l’analisi del terreno e iniziato a coltivare mirtilli, more, lamponi, ribes. In quel periodo ci siamo dedicati anche alle piante officinali che abbiamo ancora ora a livello dimostrativo”. La coltivazione avviene nei due ettari di terreno attigui alla cascina, utilizzando le tecniche di lotta integrata e senza uso di prodotti chimici.
La voglia di far scoprire e condividere con altri la sua passione, lo spingono ad inaugurare nel 2002 il laboratorio di produzione di confetture e nettari di frutta. Un anno dopo, invece, nasce l’agriturismo, con camere ricavate dalla vecchia casa delle mondine e, successivamente, il ristorante, dove gustare i prodotti dell’azienda agricola. “Iniziai tra lo scetticismo generale – ammette Cusaro – In molti credevano che non fosse una buona idea inaugurare una struttura di questo tipo, ma io sono andato avanti per la mia strada dando vita alle prime quattro camere”.
La scommessa è vincente e nell’arco di pochi anni l’Agriturismo si arricchisce sempre di più: prima viene aumentato il numero delle stanze, arrivato fino alle 15 attuali, poi sono state allargate le sale da pranzo e allestite anche quelle per i meeting e corsi di formazione.
“Possediamo tutta l’attrezzatura per poter consentire lo svolgimento di riunioni con proiettori, microfoni e schermi – precisa il dottore – Abbiamo tre sale a disposizione per i meeting: una più grande da 100 posti a sedere e due più piccole da 30 e da 15. La possibilità del pernottamento ci garantisce di poter ospitare circa 8-10 eventi aziendali all’anno. Affittando la stanza si ha diritto alla prima colazione, ma sono proposti anche i trattamenti di mezza pensione e pensione completa”.
I dipendenti di Vignarello sono nove: “C’è chi si occupa della pulizia delle camere, chi lavora in cucina, chi nel laboratorio, chi all’esterno e in ufficio. Inoltre abbiamo una persona che si dedica esclusivamente ai mercati. La struttura è adibita anche per cerimonie come matrimoni, cresime, battesimi ed è molto ricercata da turisti stranieri che vengono in visita nelle nostre zone”, aggiunge Cusaro.
Agli ospiti vengono preparati pasti a chilometro zero, grazie alle coltivazioni dell’azienda: “Abbiamo una cinquantina di alberi da frutta come fichi, pere, pesche, ciliegie, albicocche che vengono utilizzate per uso interno. E poi ci occupiamo di trasformazione, facendo confetture, composte, succhi di frutta e tisane. Abbiamo anche ripreso a coltivare il riso in piccole quantità: otteniamo circa 70 quintali di riso sbiancato all’anno che utilizziamo per il nostro agriturismo. Abbiamo anche deciso di comporre dei piccoli pacchettini da 200 grammi con riso ai mirtilli, alla rosa canina oppure all’ortica”.
Accreditato a Campagna Amica l’Agriturismo Vignarello investe molto sulla vendita diretta: “Partecipiamo a cinque mercati settimanali – sottolinea il dottor Cusaro - Credo sia il modo migliore per poter far conoscere i nostri prodotti anche al di fuori del nostro territorio. A questo si aggiunge anche la vendita al dettaglio che svolgiamo nel nostro agriturismo”.





