Anche il comprensorio di Novara-Vco avrà a breve la sua prima AgriTata: è Gessica Toffanin di Oleggio, 37 anni, moglie di Gianantonio Cominola, imprenditore agricolo della frazione Motto Grizza di Oleggio (l’azienda è a indirizzo cerealicolo).
Gessica Toffanin ha frequentato e superato con successo il terzo corso di formazione realizzato in collaborazione con l’associazione Domus del Trentino, che si è appena concluso con gli esami di idoneità, il cui risultato ha portato ad avere sul territorio regionale 11 nuove AgriTate idonee per offrire l’assistenza alla prima infanzia, in ambito domiciliare e rurale.
Toffanin, dopo l’istituto magistrale, ha frequentato il corso per educatori prima infanzia a Oleggio. “La decisione di frequentare il corso per diventare AgriTata nasce dalla passione per i bambini e la loro formazione: sono convinta che si possa fare molto in un ambiente bello e sano come quello rurale. E poter coniugare il mio lavoro con la natura e la realtà agricola è davvero un bel sogno che si trasforma in realtà”.
Grazie al supporto gestionale della Cooperativa Linfa Solidale, Gessica Toffanin e le altre neo abilitate sono già operative ad ospitare i bambini presso le proprie imprese agricole, luogo tipicamente adatto alla socializzazione e alla scoperta della natura.
Dallo scorso mese di settembre, infatti, era in atto il corso, dal titolo “Tecniche di assistenza alla prima infanzia in ambito domiciliare e rurale – AgriTata”, della durata di 400 ore, aperto a tutte le donne che vivono in azienda agricola.
Il progetto, ideato da Coldiretti Piemonte ed avviato nell’ambito di una sperimentazione triennale dalla nostra Regione, in collaborazione con gli assessorati alle Politiche Sociali, all’Agricoltura e alla Formazione Lavoro, ha l’obiettivo di formare, attraverso un piano di studi, che prevede 260 ore di teoria e 140 di stage, le candidate, provenienti dal territorio piemontese, al fine di acquisire le conoscenze pedagogiche per poter accogliere presso le proprie abitazioni i bambini dai 3 mesi ai 3 anni.
“Le AgriTate, figure professionali formate e specializzate, fanno sì che in ambiente rurale ed agricolo i piccoli possano scoprire la natura, imparare la stagionalità dei prodotti e conoscere le eccellenze della nostra agricoltura” sottolineano Federico Boieri e Gian Carlo Ramella, presidente e direttore di Coldiretti Novara Vco.
Il progetto ha riscosso particolare successo e, ad oggi, le AgriTate sono già operative in diverse aree piemontesi, rispondendo ad una richiesta di assistenza all’infanzia molto sentita nella nostra regione, se si pensa che su 1200 Comuni in Piemonte circa 900 non hanno un servizio per la prima infanzia.
Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di Coldiretti, come forza sociale, che spazia dall’agricoltura sociale pura ai servizi d’innovazione sui territori. AgriTata, nello specifico, va incontro alle famiglie garantendo la personalizzazione e la flessibilità dell’orario, oltre ad offrire un’opportunità di integrazione al reddito per le imprese agricole e di conciliazione lavoro-famiglia per le donne.
