Al via domani, 3 febbraio, un importante ciclo di incontri che interesseranno le sezioni Coldiretti Alla luce delle importanti e positive novità introdotte dalla Legge di Stabilità recentemente approvata, unitamente all’avvio del nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (pur nell’attuale incompletezza della definizione dei bandi), la Giunta della Federazione Interprovinciale Coldiretti di Novara-Vco ha programmato una serie di incontri con tutta la base sociale.
Gli incontri - ove verranno affrontate anche altre importanti argomentazioni di carattere sindacale - sono programmati come segue:
mercoledì 3 febbraio, Cureggio (sala Oratorio, ore 14.30)
giovedì 4 febbraio, Carpignano (sala consiliare Comune di Carpignano, ore 9.30)
venerdì 5 febbraio, Novara, (aula magna Istituto Bonfantini, ore 9.30)
lunedì 8 febbraio, Domodossola (c/o cooperativa La Prateria, reg. Nosere, ore 10)
lunedì 8 febbraio, Verbania (comprensorio Alpino Vco 1, ore 15)
martedì 9 febbraio, Oleggio (sala due Teatro Civico, ore 14.30)
“Temi di primo piano e occasioni importanti di incontro con le nostre imprese associate” ricordano il presidente Federico Boieri e la Giunta della Coldiretti interprovinciale, sottolineando che gli stessi riflettono “la volontà di Coldiretti di essere presente quanto più possibile sul territorio, per dialogare con le imprese consapevole che solo grazie ad esse i progetti diventano realtà: incontri strategici, dunque, ove gli associati hanno la possibilità di capire la bontà delle nostre azioni: ecco perché siamo convinti rappresentino la carta vincente per essere davvero, e a tutti gli effetti, la forza amica del Paese”.
Un momento di confronto secondo una prassi già collaudata e molto apprezzata dalla base, che costituisce sempre un importante momento di perfezionamento sui temi di stringente attualità e sulle iniziative che l’organizzazione sta portando avanti per consentire alle imprese agricole di recuperare competitività e utili.
“Le novità dell’ultimo periodo sono significative per i provvedimenti che, nella Legge di Stabilità, mettono al centro l’agricoltura italiana, sempre più intesa come forza motrice del Paese. Si tratta di risultati concreti, frutto primo di una grande mobilitazione e dell’azione di presidio continuo messa in campo da una forza che riunisce oggi la maggioranza delle imprese agricole italiane e del nostro territorio.
Però ci troviamo a dover fare i conti anche con le problematiche connesse al nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 che sta evidenziando i molti suoi limiti: è importante confrontarsi con le imprese, alla luce di tutto quanto accadrà nei prossimi mesi”.
