Fino al 1928 la frazione armeniese di Sovazza, è stato Comune autonomo. E, dal punto di vista rurale, ha avuto e mantiene tuttora una grande importanza, soprattutto per il ruolo che la zootecnia e l’allevamento hanno nell’economia agricola della borgata alle pendici del Mottarone.
Un’agricoltura che si è ritrovata domenica scorsa (14 febbraio) per celebrare una Giornata del Ringraziamento speciale e festeggiare i 60 anni della Sezione Coldiretti.
Sovazza, una delle quattro frazioni di Armeno, è baricentrica tra i due laghi d’Orta e Maggiore, al centro di una terra dove ancor oggi operano decine di imprese, dove si mantiene viva la tradizione della monticazione in alpeggio e dove, soprattutto, la zootecnia rappresenta un’attrattiva per le giovani generazioni che, molto spesso, assicurano continuità alle imprese ‘storiche’ tramandate di padre in figlio.
La Giornata del Ringraziamento a Sovazza ha dato, quindi, la giusta opportunità per ritrovarsi, ricordare ma, soprattutto, progettare il futuro anche alla luce delle importanti innovazioni per l’agricoltura introdotte dalla Legge di Stabilità, in ordine alla quale il contributo di Coldiretti è stato decisivo.
I partecipanti, davvero numerosi, si sono ritrovati presso il circolo alle 9.30; a seguire, i saluti delle autorità, la Messa alle 10, celebrata dal parroco don Luigi Tonachini e seguita dall’incanto delle offerte e dall’aperitivo della Montagna. Infine, il tradizionale pranzo con tutti gli allevatori.
La Giornata del Ringraziamento, dedicata a livello nazionale al tema “Il suolo, bene comune”, è stata un’occasione importante per sollecitare una riflessione sul settore agricolo e sul ruolo fondamentale che esso svolge a livello produttivo, sociale e ambientale.
Importante la presenza delle autorità (in primis il sindaco di Armeno Pietro Fortis e l’assessore all’agricoltura Cecilia De Gaudenzi), che hanno voluto ‘essere con Coldiretti’, ricordando il ruolo dell’organizzazione agricola nella promozione del settore primario e dell’allevamento in particolare: ciò in particolare grazie allo sviluppo della Rete di Campagna Amica, dei Punti di vendita diretta e degli Agriturismi dei circuiti Campagna Amica e Terranostra, oggi custodi delle secolari tradizioni agroalimentari e gastronomiche proprie delle ‘terre alte’ del Cusio e del Vergante. E’ stata letto un messaggio dell’on. Michele Zolla, nativo di Sovazza, che fu tra i soci fondatori della sezione insieme all’on. Dante Graziosi.
E’ stato inoltre lanciato l’appuntamento con l’edizione 2016 della Fiera Ovicaprina che si terrà, sempre a Sovazza, domenica 3 aprile.
A rappresentare Coldiretti, il vicepresidente Antonio Ferrari, il membro di giunta Massimiliano Ottone, il presidente della sezione d Armeno Matteo Lometti con Silvano Ceresa ed Emilio Simonelli, presidente interprovinciale della Federpensionati, oltre al segretario di zona Aldo Isotta; con loro anche fratel Giuseppe Maestri e il geometra Fabrizio Erba, impegnato in prima persona nell’organizzazione della Giornata.
La Giornata del Ringraziamento a Sovazza – in contemporanea con quella di Loreto a Oleggio – ha chiuso ieri il calendario delle Giornate del Ringraziamento, iniziate lo scorso autunno e culminate, per il territorio, con la celebrazione provinciale a Novara, lo scorso 6 dicembre con la celebrazione in Duomo presieduta dal vescovo Franco Giulio Brambilla.
