9 Settembre 2016
AGRITURISMO

Termometro vicino ai trenta gradi e, sui laghi, temperature gradevolissime anche in acqua: senza contare la montagna, che anche in quota vede condizioni ottimali per lunghe passeggiate o scampagnate.

“Una stagione prolungata, senza dubbio, che anche in queste settimane vede gli agriturismi in vetta alle preferenze dei cittadini” sottolineano Federico Boieri e Maria Lucia Benedetti, presidente e direttore della Coldiretti interprovinciale. “In particolare, complice il bel tempo, i saranno soprattutto gli abitanti delle aree metropolitane di Milano e Torino a concedersi un nuovo fine settimana ‘di piena estate’, mentre anche le previsioni meteo annunciano sole e caldo almeno fino alla metà della prossima settimana. A Orta, ad esempio, le temperature per i prossimi giorni saranno comprese fra i 30 gradi di massima e i 19 gradi di minima: non male, per essere già a settembre inoltrato”.

La ‘vacanza a settembre’, più o meno lunga, è d’altronde una tendenza generalizzata: sono 8,2 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno parte delle loro ferie nell’ultimo mese dell’estate, con buone performance anche delle nostre strutture agrituristiche, ricomprese in un sistema regionale che ne conta ben 250.

Il mese di settembre è particolarmente apprezzato soprattutto da quanti amano le ferie all’insegna del relax e della tranquillità ma anche per i risparmi possibili con l’arrivo della bassa stagione. Si verifica infatti una riduzione dei listini che può superare il 30% per i viaggi, i soggiorni ed anche gli svaghi e che risulta particolarmente appetibile in un momento di difficoltà economica.
Peraltro, a settembre si registra infatti un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali.

A spingere i turisti verso la campagna è anche la presenza in Italia della più grande varietà di percorsi turistici legati all'enogastronomia (ricompresi anche quelli che portano agli alpeggi ossolani, ma anche le vie del riso nella pianura novarese e quelle del vino in collina) ma anche mercati, fattorie, cantine degli agricoltori di Campagna Amica “aperti al pubblico” per acquistare e consumare prodotti enogastronomici.

Con le partenze di settembre finisce una stagione turistica particolarmente positiva con 35 milioni gli italiani che hanno deciso di trascorrere una vacanza durante l’estate 2016 dei quali solo il 27% si è recato per qualche giorno in un Paese europeo ed il 9% negli altri continenti, soprattutto negli Usa e in Asia.
Una tendenza di cui hanno beneficiato anche i nostri laghi e le nostre alpi, che hanno chiuso una stagione con il segno +: un segnale positivo viene anche dall’aumento degli arrivi dei turisti stranieri in Italia anche a seguito - dell’abbandono di mete considerate pericolose con la Turchia, la Tunisia, l’Egitto in grande sofferenza ma anche la Francia in difficoltà. A raggiungere il lago d’Orta e il lago Maggiore sono stati soprattutto tedeschi, belgi olandesi, ma anche inglesi (in forte numero nonostante gli effetti della Brexit) e francesi.

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