Il Soroptimist Club Novara in collaborazione con Comune di Sillavengo, Coldiretti Donne Impresa Novara Vco, Campagna Amica, Pro Loco Sillavengo, Tenimento al Castello organizza il 16 Ottobre 2016 un evento di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal recente terremoto.
“Tema dell’iniziativa è “Un Sor Riso per il terremoto” e si terrà domenica prossima a Sillavengo” precisa la presidente del Soroptimist Club Novara Lucia Bonzanini. “I fondi raccolti verranno devoluti per la realizzazione di progetti a cura del Soroptimist Italia”.
“Chi si recherà presso il Tenimento al Castello, potrà acquistare al costo di 20 euro un ‘Cesto Picnic’ composto da un buono per il risotto all’Amatriciana e da prodotti tipici delle imprese agricole del territorio” precisano la responsabile interprovinciale di Coldiretti Donne Impresa Michela Rossi e il presidente dell’Associazione AgriMercato di Campagna Amica Fabrizio Rizzotti.
Il cesto potrà essere consumato nelle tavole allestite in via San Giuseppe, di fronte al Castello, o dove si preferisce. In caso di maltempo, l’iniziativa si terrà comunque al coperto e il Castello metterà a disposizione i propri saloni.
L’iniziativa coinvolge diverse imprese agricole del territorio, che partecipano con i loro prodotti: Az. agr. Rota S.S. (Oleggio - NO); Az. agr. Rossi Michela (Nebbiuno – NO); Az. agrituristica Vignarello (Tornaco - NO); Az. agr. Valsesia (Sillavengo - NO); Coop. Agr. Gusti in tavola (Saluggia – VC); Az. agr. Ballasina Clizia (Granozzo con Monticello - NO).
“Ben vengano tutte le iniziative utili a dare una mano” sottolinea il presidente della Coldiretti interprovinciale Federico Boieri. “Il terremoto ha colpito duramente anche le imprese agricole del centro Italia, ad Amatrice il 90% delle stalle hanno subito danni e, nelle campagne, i danni ammontano a milioni di euro.
A sostegno della solidarietà tra agricoltori sul territorio, la Coldiretti ha attivato un’unità di crisi per aiutare le aziende agricole colpite con la collaborazione dell’Associazione Italiana Allevatori e dei Consorzi Agrari d’Italia”.
