Si è tenuto, lo scorso mercoledì 9 novembre, presso la Scuola dell’Infanzia di Massino Visconti, il primo di una serie di incontri rivolti ai bambini per imparare a conoscere i sapori ed i gusti dei prodotti agricoli delle nostre terre fin dall’età prescolare. Tenuto da Michela Rossi, responsabile interprovinciale di Coldiretti Donne Impresa, l’appuntamento - come detto - sarà seguito da altri incontri, sempre promossi da Coldiretti Donne Impresa con la consapevolezza che i bimbi di oggi saranno i consumatori del domani.
Michela Rossi ha portato in classe ben 11 varietà diverse di mele che sono state fatte assaggiare ai piccoli allievi per insegnare loro ad apprezzare gusto e qualità organolettiche. “I bimbi – spiega Michela - hanno assaggiato e imparato che non tutte le mele sono uguali: ogni varietà ha consistenza, profumi e sapori diversi”.
Per Coldiretti Donne Impresa, l’impegno nella didattica e nella formazione delle nuove generazioni è prioritario. Per tutte le età scolari: proprio nell’azienda di Michela Rossi a Nebbiuno, gli studenti dell’istituto agrario Cavallini di Lesa lo scorso gennaio hanno avuto modo di sperimentare sul campo le tecniche di potatura e approfondire la conoscenza sulle varietà autoctone di alberi da frutto, in particolare la Mela Vergantina, una mela di cui è stato ottenuto l'innesto circa 100 anni fa. Le caratteristiche di questa mela sono la morbidezza e le dimensioni ridotte.
La stessa responsabile di Coldiretti Donne Impresa, sottolinea “l’importanza di aprire le porte delle nostre imprese a giovani e giovanissimi studenti delle scuole del territorio: attuiamo nei fatti un proposito già espresso nei mesi scorsi sia come Donne Impesa che come Coldiretti interprovinciale, quando avevamo rimarcato la strategicità della didattica e ci eravamo messi a disposizione degli istituti scolastici. Siamo davvero felici che questi inviti abbiano sviluppato nuove forme di collaborazione che spero possano continuare e crescere già nei prossimi mesi”.
Considerevole è il numero di varietà antiche ed autoctone di mele dell’Alto Vergante che Michela Rossi ha recuperato, operando una scelta strategica ed innovativa nell’azienda, avviata dal nonno, e ripresa da lei con entusiasmo e determinazione.
Oltre alla mele, l’azienda di Michela Rossi produce piccoli frutti (mirtilli, fragole, lamponi), pesche, e molte verdure che vengono trasformate anche in succhi di frutta, confetture e mostarda.
In azienda è praticata la vendita diretta con la possibilità, da parte del consumatore, di scegliere direttamente in campo ciò che desidera acquistare.
