Sarà il Vescovo di Novara mons. Franco Giulio Brambilla a celebrare, domenica prossima, la Messa per la Giornata del Ringraziamento della Coldiretti interprovinciale: una giornata di festa e confronto che si propone di riunire gli imprenditori agricoli delle due province e che quest’anno sarà accolta dal paese di Maggiora, a baricentro fra le terre della Bassa novarese e delle Alpi ossolane.
A concelebrare la Santa Messa, con il vescovo di Novara, saranno il consigliere ecclesiastico della Coldiretti interprovinciale mons. Mario Bandera unitamente al parroco di Maggiora don Salvatore Gentile.
IL PROGRAMMA - La Giornata interprovinciale del Ringraziamento inizierà alle ore 9.45 con la sfilata dei trattori lungo le vie di Maggiora, fino in piazza della Chiesa, dove è previsto il ritrovo di tutte le autorità in piazza della Chiesa, con la parata dei trattori, mentre la Santa Messa avrà inizio alle ore 10.30: accoglierà l'offertorio dei doni della terra (provenienti da tutti i territori delle due province di Novara e Vco) e, a conclusione, la Preghiera del Coltivatore. Seguiranno la benedizione dei mezzi agricoli sul sagrato della chiesa parrocchiale e il pranzo conviviale presso il ristorante "La vecchia sportiva" in piazza Antonelli.
La Giornata del Ringraziamento continua, ancor oggi, la tradizionale ricorrenza che dal 1951 è celebrata dalla Coldiretti in tutta Italia ed è promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori.
LA TRADIZIONE E IL TEMA ANNUALE – La Giornata del Ringraziamento interprovinciale segue di poche settimane quella nazionale, celebrata domenica 13 novembre.
In ogni sua edizione, la Giornata viene celebrata con un messaggio da parte dei vescovi: il tema scelto per il 2016 è associato all’anno internazionale dei legumi, proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che li indica non solo come fonte nutriente per la salute, ma anche per i suoi benefici ambientali, perché contribuiscono alla riduzione del cambiamento climatico, e favoriscono un’agricoltura sostenibile e diversificata, migliorando la fertilità dei terreni, e riducendo le emissioni di gas responsabili dell’effetto serra. Con vantaggi per l’uomo, per gli animali, per la biodiversità.
