Tre generazioni unite da una comune passione per quello che è il “piatto novarese” per antonomasia, ovvero la paniscia.
L’hanno gustata nei giorni scorsi i giovani allievi della scuola primaria dell’Istituto Sacro Cuore di Novara, scegliendo così un modo insolito ed originale per festeggiare la fine dell’anno scolastico e l’arrivo dell’estate.
Con loro, anche nonni e genitori che non si sono tirati indietro alla prova d’assaggio e così la “panisciata” firmata Coldiretti si è rivelata un successo.
L’idea di chiudere l’anno scolastico della scuola di via Solferino con il tipico risotto novarese, preparato con le verdure, i fagioli e il salamino è nata infatti dalla collaborazione della direzione didattica con la federazione interprovinciale della Coldiretti di Novara e Vco, rappresentata giovedì scorso alla festa dell’Istituto da Marco Ciampanelli, che ha coordinato l’iniziativa.
A preparare la paniscia, i contitolari dell’agriturismo Mulino della Villa (Landiona) Emanuele e Matteo Cavagnino: compito non facile ma riuscitissimo, in quanto la quantità di risotto preparato è stata in grado di soddisfare le centinaia di persone presenti alla giornata, apertasi alle ore 17.30 con i saluti delle autorità e della dirigenza scolastica e proseguita (prima della merenda e della “panisciata”) con uno spettacolo allestito ed interpretato dai giovani allievi della scuola
Intervenendo dinanzi ad insegnanti, allievi e genitori, Marco Ciampanelli ha ricordato l’impegno delle diverse clasi della scuola Sacro Cuore che hanno aderito all’iniziativa di Coldiretti ricompresa nel “Progetto didattico Diderot”, attivato in primavera da Coldiretti Novara e Vco in partnership con la federazione regionale e il sostegno della Fondazione Crt.
“Nelle province di Novara e Vco, l’esperienza di quest’anno si è tradotta in un successo” ha ricordato Ciampanelli. “In tutto hanno partecipato 1.360 allievi, sempre molto attenti ed interessati alle tematiche trattate di volta in volta nelle lezioni svolte”.
Il progetto prende il nome da Denis Diderot, pensatore originale e primo esponente della nuova cultura che condusse alla rivoluzione borghese del XVIII secolo. Esso si è tradotto in una serie di lezioni, corsi e spettacoli la cui partecipazione è gratuita per tutte le scuole (escluso il costo di eventuali trasporti): ciascuna classe ha potuto scegliere una o più iniziative alle quali iscriversi.
“L’iniziativa della Scuola Sacro Cuore – dichiarano i responsabili di Coldiretti Novara Vco – è stata utile ad avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza della campagna e dei suoi prodotti tipici che, seguendo un percorso di filiera, raggiungono infine le nostre tavole.
Già lo scorso anno era stata intrapresa con successo una simile iniziativa, che ha visto la preparazione – sempre per la fine dell’anno scolastico – di un risotto con il gorgonzola. Quest’anno, sempre all’insegna della tipicità, è toccato alla paniscia. Davvero graditissima da tutti, ed è in questo dato che si legge il successo di un’iniziativa che, per parte nostra, ci auguriamo di poter ripetere nuovamente””.
