21 Novembre 2008
COLDIRETTI NOVARA E VCO,

NOVARA VCO (jf) – La data di domenica 23 novembre (dopodomani) è attesa e importante per Coldiretti Novara Vco che celebrerà, a Vespolate, la Giornata interprovinciale del Ringraziamento 2008.
L’appuntamento è fissato a partire dalla mattinata quando, dalle due province, i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli si ritroveranno nel borgo della Bassa novarese per celebrare un momento  tra i più sentiti e tradizionali dell’anno.
La tradizionale festa è un evento autunnale che viene celebrato da Coldiretti anche a livello zonale, regionale e nazionale: domenica 9 novembre si è svolta la "Giornata Nazionale del Ringraziamento", a Roma, promossa dall'Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro della Conferenza Episcopale Italiana, con il quale Coldiretti collabora portando il proprio contributo di forza sociale.
                       
“E’ un evento caro al mondo agricolo, che conferma le radici e l’ispirazione cristiana di Coldiretti, di cui l’organizzazione va fiera e alle quali si è sempre ispirata durante gli oltre sessant’anni di vita” dicono il presidente Paolo Rovellotti e il direttore Diego Furia.
“Anche domenica, per gli imprenditori agricoli  e non solo, la Giornata del Ringraziamento sarà un’occasione per ritrovarsi, riflettere, confrontarsi e vivere insieme un giorno di festa”. Nutrito il programma della giornata: alle ore 10,30 il ritrovo a Vespolate,  con il saluto  alle autorità ed ai convenuti nel in piazza Martiri. Alle ore 11, in chiesa parrocchiale sarà celebrata la Santa Messa del Ringraziamento, con l’offerta dei prodotti della terra. Alle 12 è prevista la benedizione delle macchine agricole e, mezz’ora più tardi, il pranzo presso l’oratorio parrocchiale.
 
Il tema della Giornata Nazionale di quest’anno ha ripreso un passo del Vangelo di Matteo: “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare”. Nel messaggio della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace si riprende peraltro un passo importante dello scritto di Papa Benedetto XVI per la 41° Giornata Mondiale della Pace: “Fondamentale è «sentire» la terra come «nostra casa comune» e scegliere, per una sua gestione a servizio di tutti, la strada del dialogo piuttosto che delle decisioni unilaterali”.
“Questo invito  - osserva la Commissione -  ci stimola a considerare anche quest’anno la Giornata del Ringraziamento come un’occasione di riflessione per contribuire alla realizzazione della pace attraverso la giustizia, con particolare riferimento alla destinazione universale delle risorse alimentari.
Questo richiamo si colloca in un periodo segnato da un fenomeno, manifestatosi negli ultimi anni con caratteristiche inedite e, per molti versi, drammatiche, che ha come risultante la crescita incontrollata dei prezzi dei prodotti alimentari. L’umanità sta vivendo una crisi alimentare non più limitata, come nel passato, a poche aree del pianeta, ma tendenzialmente estesa anche a quelle popolazioni da tempo considerate immuni da tale rischio. È importante saper dar ragione di questa crisi, evidenziandone anzitutto le cause: mutamenti climatici, con il verificarsi di ripetuti fenomeni di siccità o inondazioni in aree importanti per la produzione di cereali, aumento della domanda di cereali e mangimi da parte di Paesi emergenti, minore investimento di cereali per alimentazione a beneficio di produzioni per biocarburanti, crescita del prezzo e speculazioni finanziarie sul petrolio e sulle derrate alimentari. Questa situazione determina una redistribuzione del reddito tanto più odiosa, quanto più penalizzante per i Paesi poveri”.

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