17 Gennaio 2025
Afta bovini: tenere alta la guardia sui flussi commerciali

Con l’aumento lo scorso anno delle importazioni di animali vivi dalla Germania, tra bovini, ovini e suini, è importante tenere alta la guardia contro i rischi legati alla recente diffusione dell’afta epizootica, a partire da un aumento dei controlli alle frontiere. A lanciare l’allarme è la Coldiretti dopo che il Regno Unito ha annunciato il bando temporaneo dell'import delle carni bovine, suine e ovine tedesche a causa dei recenti focolai della malattia riscontrati in particolare nell’area attorno a Berlino. Seppur non pericolosa per gli esseri umani, l’afta epizootica – spiega Coldiretti - è una malattia devastante per gli animali.
“La diffusione di una nuova epidemia - sostiene Bruno Mecca Cici vice Presidente di Coldiretti Piemonte con delega territoriale alla zootecnia - sarebbe un ulteriore colpo per gli allevatori, in particolare nella nostra Regione, che già stanno affrontando annate difficili e problematiche, che pertanto devono poter essere tutelati con misure adeguate”.

“Occorre dunque impedire – dichiarano il Presidente Fabio Tofi e il Direttore Luciano Salvaodri - ogni rischio di diffusione dell’afta sul territorio, effettuando controlli serrati sulle importazioni di animali vivi dall’estero, che avvengono anche attraverso triangolazioni tra i Paesi, ma altresì incentivare con i dovuti sostegni il settore zootecnico piemontese, che rappresenta da sempre un’eccellenza del settore agricolo”.

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